I pneumatici cosiddetti di “primo equipaggiamento” possono essere pneumatici già presenti sul mercato e selezionati dai progettisti dell’auto in base a precise caratteristiche, oppure gomme personalizzate, ideate e sviluppate per un determinato veicolo.
Nel momento in cui si imposta il progetto relativo ad un nuovo modello di auto, la casa costruttrice definisce parametri molto precisi per i pneumatici che intende utilizzare, in funzione delle dimensioni della vettura, della altezza da terra desiderata e dal risultato finale che vuole ottenere in termini di prestazioni.
La scelta che sta dietro il primo equipaggiamento
Quando un produttore di auto definisce il progetto di una nuova vettura decide anche parametri ben precisi per i pneumatici con i quali dovrà essere equipaggiata, come banalmente le dimensioni, che influiranno sullo spazio occupato all’interno della scocca e quindi dello spazio disponibile nel vano motore e nell’abitacolo.
Ma i parametri più stringenti saranno quelli che definiranno spazi di frenata, consumo di carburante, rumore prodotto durante la marcia, e tenuta di strada, in particolare in curva quando l’auto ed i pneumatici sono sottoposti a forti spinte laterali.
Queste informazioni vengono inviate ai produttori di pneumatici, abituali fornitori della casa automobilistica per proporre soluzioni in grado di corrispondere ai parametri indicati. Solitamente con modelli di pneumatici già presenti sul mercato che soddisfano le richieste.
Ma in alcuni casi è necessario tornare al tavolo da disegno e progettare un nuovo pneumatico.